Ultima modifica: 7 Novembre 2015

Laboratorio Giocayoga 2011

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Laboratorio Giocayoga colori ed emozioni i colori delle stagioni scuola dell’infanzia – plesso di via galimberti – sezioni a & g docenti: Maria Caudullo – Antonella Manna

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p2Nel corso dell’anno scolastico 2010-2011 le docenti di scuola dell’infanzia, Maria Caudullo e Antonella Manna, hanno strutturato un percorso sulle stagioni, all’interno del laboratorio Giocayoga svolto individualmente dall’insegnante Manna, con attività laboratoriali e di intersezione,condividendo momenti di preparazione, di gioco, di rilassamento e creatività, e conseguendo risultati ottimali considerato il numero elevato di alunni.

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Lo yoga è una disciplina che se seguita fin da piccoli, può diventare uno strumento prezioso di prevenzione e cura di malattie fisiche e psichiche.

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Le attività proposte e sperimentate con i bambini hanno dato loro la possibilità di riconoscere la bellezza della lentezza, della pausa, di riuscire a mantenere l’attenzione e la concentrazione imparando a rilassarsi e a riconoscere e capire le emozioni.

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Le docenti riportano di seguito le emozioni dettate dai bambini alla fine di ogni laboratorio svolto insieme.

 Eventuali errori non sono stati corretti volutamente per non perdere la loro spontaneità.

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LABORATORIO  GIOCAYOGA – AUTUNNO NEL BOSCO

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Emozioni legate all’esperienza vissuta

Oggi 12 novembre 2010 noi bambini delle sezioni A e G siamo diventati alberi e tutti insieme abbiamo formato un bosco, un bellissimo bosco in autunno.

Sotto le note dell’ Autunno di Vivaldi comincia a soffiare il vento che, come una danza, ha fatto cadere a terra lentamente le foglie già secche formando un tappeto colorato di giallo, rosso, marrone…

Come per magia noi bambini abbiamo iniziato a camminare e a rotolarci sopra le foglie immaginando di essere realmente in un bosco.

Ci è piaciuto rotolarci perché le foglie facevano rumore e c’era profumo, odore di foglie umide…

Con gli occhi abbiamo visto il colore che avevano le foglie, ce n’ erano gialle, rosse, verdi, arancioni e marroni…

Con il naso abbiamo sentito l’odore delle foglie, odoravano di montagna, di bosco…

Con le orecchie abbiamo udito il rumore delle foglie, scricchiolavano perché erano secche…

Con le mani abbiamo toccato le foglie, erano dure, secche, umide, alcune lisce altre ruvide, altre più morbide…

Con la bocca non abbiamo gustato, non abbiamo sentito il sapore delle foglie perché nessuno di noi le ha volute  assaggiare…

Quando tutti a turno abbiamo camminato e ci siamo rotolati sul tappeto di foglie insieme abbiamo fatto danzare  le foglie buttandole in alto e poi le abbiamo incollate su un foglio colorato.

Il gioco ci è piaciuto tanto…

I bambini delle sezioni A e G

Il Mago dell’Inverno fece venir la neve…

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Emozioni legate all’esperienza vissuta

Oggi 7 febbraio 2011 noi bambini delle sezioni A e G abbiamo fabbricato tanti fiocchi di neve con la carta igienica e abbiamo lanciato la neve con le mani.

Sotto le note di “Fiocchi di neve” di Tchaikovsky il Mago dell’inverno ha fatto arrivare la neve con la magia.

La neve è caduta dal cielo piano piano, silenziosa è arrivata dal cielo da sola e ha formato a terra una montagna bianca.

 Noi abbiamo lanciato in alto le palle di neve. La neve era morbida e “profumosa” e anche un po’  fredda.

Ci è piaciuto tanto il gioco perché è venuto il Mago dell’inverno vestito con il suo mantello e il suo cappello, i bambini vestiti di bianco a fiocco di neve che danzavano…
…ci buttavamo la neve addosso, ci sentivamo bene, felici perché ci siamo divertiti un sacco con la neve…

Immaginavamo che la neve cadeva ancora… quando la neve cadeva i fiocchi ci sembravano farfalle e ci sentivamo tantissimo bene.

Prima di finire il gioco tutti insieme abbiamo lanciato in aria tanta neve e ci sembrava di essere in montagna, abbiamo ballato con i fiocchi di neve e quando è finito il gioco ci siamo annoiati…

Dopo abbiamo pitturato la neve su fogli azzurri…

E’  stato bellissimo.

I bambini delle sezioni A e G

Primavera  con  Persefone…

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Emozioni legate all’esperienza vissuta

Oggi 29 marzo 2011 noi bambini delle sezioni A e G abbiamo festeggiato la Primavera drammatizzando il mito “Il ratto di Persefone”. Ognuno di noi teneva in mano un mazzolino di fiori veri, colorati, gialli, rossi, azzurri e profumati. Accompagnati da un sottofondo musicale  abbiamo sentito con il respiro l’odore dei fiori entrare dentro di noi, dentro il nostro corpo e ci sentivamo rilassati…

All’improvviso cambia la musica,  Ade ha rapito Persefone, la natura è morta… noi agitandoci abbiamo nascosto i fiori; quando Demetra e Persefone si sono abbracciati la musica è ritornata dolce e noi abbiamo fatto fiorire la natura portando i fiori in alto.

Abbiamo provato amore per Persefone che abbracciava la mamma perché era felice.

Quando la figlia è ritornata da Ade, noi ci siamo sentiti tristi perché a Persefone è venuta la nostalgia di Ade; secondo noi la nostalgia non le doveva venire, doveva stare sempre con la mamma perché così la natura era sempre viva altrimenti moriva tutto.

Alla fine del gioco abbiamo fatto danzare i mazzolini di fiori lanciandoli in alto tutti insieme.

Ci è piaciuto tanto lanciare i mazzi di fiori in aria, è bello lanciare le cose; abbiamo ballato con i fiori… era bello perché li vedevamo in alto volare.

Abbiamo provato gioia, felicità e pace, perché ci siamo abbracciati…

Il profumo era buono… ci è piaciuto tanto.

I bambini delle sezioni A e G

Dott.ssa  Antonella Manna